Chi troppo vuole nulla stringe

Certo, potrei dire a me stesso: “e hai dovuto aspettare mezzo secolo per capirlo?”.

Poi però inizierei a trovare giustificazioni: “eh ma che ne potevo sapere… ero giovane e ingenuo… ho sempre voluto dare fiducia a chiunque incontravo… ho creduto fosse possibile… non ho potuto prevedere tanta ipocrisia…”

Vabbè fatto sta che alla fine ne ho preso coscienza ed ora sono consapevole che il vecchio insegnamento de “La gallina dalle uova d’oro” di Esopo è forse la più grande verità.

“Un contadino possedeva una meravigliosa gallina che, ogni mattina, invece del solito uovo, deponeva nel pollaio nientemeno che un uovo d’oro. Non accontentandosi di quest’uovo quotidiano, il contadino immaginò che la gallina avesse un mucchio d’oro nelle viscere ma, quando la uccise, trovò che dentro era fatta come tutte le altre galline. Così, per la speranza di trovar la ricchezza tutta in una volta, restò privo anche del suo modesto provento.”

Si, proprio così. Ho sempre pensato che la vita potesse darmi di più e probabilmente è così. Penso che tutto ha bisogno di equilibrio e visto quanto ho detto, fatto e dato avrei dovuto ricevere altrettanto per mantenere la bilancia in pari.

Può sembrare un ragionamento immodesto ma l’errore grande non è questo.

No, l’errore principale è stato credere che le idee, sensazioni e pensieri, comunicati con il mio linguaggio arrivassero agli altri esattamente come nascevano in me.

Non è così. Parliamo tutti una lingua comune ma ognuno di noi ha un proprio linguaggio che fa ricevere messaggi in modo del tutto personale o forse dovrei dire “personalizzato”.

L’errore è stato proprio quello: pensare che il mio linguaggio fosse universale e attraverso la parola e le azioni potessi far arrivare agli altri esattamente quello che provavo o intendevo.

In sostanza anche parlando la stessa lingua usiamo linguaggi diversi e questo ci porta inevitabilmente a contrasti o, nella migliore delle ipotesi a malintesi.

E allora la soluzione qual è?
Parlare meno e ascoltare di più, proprio per cercare di capire più cose.

Non è facile per chi, come me, ha voglia di comunicare ma alla fine mi sono convinto che è la strada migliore per vivere i prossimi anni?

Che sia la strada che conduce alla saggezza? Io intanto ho deciso di percorrerla poi vi dirò, o forse no. In fin dei conti potrei provarci gusto ad ascoltare di più e raccontare meno.


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