La fattoria dei boccaloni

Oggi riesaminavo nella mente molte delle nozioni che ho e delle informazioni acquisite in questi giorni. Ad un certo punto ho iniziato a metterne una decina insieme e alla fine mi sono posto una domanda.

1 – Nel mondo ogni giorno muore molta gente per diversi motivi.
2 – Il nostro organismo convive costantemente con migliaia di virus e batteri assolutamente non patogeni.
3 – Ogni persona che muore ha dentro di se migliaia di virus e batteri.
4 – Il Covid19 è uno di quelle migliaia di virus presenti in quasi ogni essere umano.
5 – Ogni morto ha quindi dentro di se, con molta probabilità, il Covid19.
6 – Qualcuno decide che, per qualche motivo, bisogna creare una paura nelle popolazioni.
7 – La paura, si sa, abbassa il livello di resistenza alle riduzioni di libertà degli uomini.
8 – Qualcuno quindi decide che bisogna verificare la presenza del Covid19 in ogni morto.
9 – Non necessariamente il morto lo è a causa del Covid19 ma la sua presenza alimenta la paura.
10 – L’informazione mainstream fa aumentare la paura e i governi eliminano dissenso e contraddittori bollandoli come “fake news”.

La domanda è: “Come si può svelare un potenziale inganno se il mainstream è controllato dai governi e viene soppressa l’informazione indipendente?”

La necessità di difendere la libera informazione indipendente ha più importanza della protezione dal contagio perché al Covid19 si può sopravvivere, alla schiavitù no.

Una frase che amo da sempre recita: “Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario. (George Orwell, La fattoria degli animali, 1945)”.

Meditate.


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